Lega Pro: il regolamento dell’ex serie C
La Lega Pro da qualche anno ha sostituito a tutti gli effetti la vecchia serie C. Infatti quello che un tempo era il terzo campionato italiano oggi è una vera e propria lega a parte a dimostrazione di quanto si stia lavorando per renderlo più competitivo possibile. I gironi sono 3 e all’interno di ogni girone vi sono 20 squadre.
La divisione dei gironi un tempo era secondo il criterio geografico nord-sud, oggi invece la suddivisione viene effettuata in base al criterio est-ovest tra le squadre del nord. Proprio queste vanno a comporre i gironi A e B mentre le formazioni del sud rientrano all’interno del girone C.
Le rose delle formazioni che prendono parte alla Lega Pro devono anche tener conto del regolamento per gli under.
Ciò vuol dire che bisogna avere un massimo di 24 calciatori per ogni rosa e di questi ci devono essere 8 Under-21 proprio per favorire la crescita dei giovani. Ecco perché ad oggi la Lega Pro è un serbatoio di talenti.
I play-off e i play-out in Lega Pro
Qualcosa è cambiato dal punto di vista del regolamento anche per quanto concerne i play-off e i play-out. Per quanto concerne gli spareggi per la retrocessione, questi vengono effettuati secondo i vecchi criteri.
Le sfide avvengono solamente tra squadre dello stesso girone: la quintultima affronterà la penultima, mentre la quartultima se la vedrà con la terzultima.
Nel momento in cui il distacco di punti in classifica tra la penultima e la quintultima è di più di 10 punti i play-out non si svolgono e la penultima in classifica retrocede direttamente. Il meccanismo dei play-off è invece particolarmente avvincente in quanto prevede una serie di sfide tra le formazioni dei vari gironi.
Una sola squadra delle qualificate ai play-off di tutti e 3 i gironi andrà in serie B. Gli scontri sono incrociati fin dalla prima fase in maniera tale da creare un campionato a parte, molto simile a quanto avviene nell’NBA di basket.
La prima fase prevede gare secche per poi successivamente arrivare anche alle gare di ritorno a partire dalla seconda.
Lega Pro: partecipanti di spessore
La Lega Pro 2016/2017 ospita una serie di squadre molto attrezzate e che negli ultimi anni hanno fatto molto bene in campionati superiori.
Ecco perché nel girone A spicca la presenza di club blasonati che sono destinati ad essere protagonisti fino alla fine come Alessandria, Cremonese, Siena e Livorno che nel recente passato hanno ben figurato anche in serie A.
Nel girone B si trovano alcune squadre che possono essere a tutti gli effetti considerate delle nobili decadute in Lega Pro.
Infatti ci sono Parma e Venezia in primis, ma anche Modena, Mantova e Reggiana che meritano anche palcoscenici superiori visto il blasone delle piazze.
Nel girone C ci sono stati tanti ritorni importanti come, ad esempio, quello del Taranto o della Reggina gloriosa. Senza dimenticare che ci sono piazze come Foggia, Lecce, Castellammare di Stabia e Matera che sono pronte al grande salto per dimostrare di poter entrare a far parte del grande calcio.