Pur trattandosi di un’invenzione molto antica, nata prima del ventesimo secolo, la lavastoviglie ha trovato da parte dei produttori un supporto concreto solo durante gli ultimi decenni. Grazie a una diffusione sempre più accentuata, che ha portato la lavastoviglie nella maggior parte delle abitazioni, al giorno d’oggi i modelli sviluppati sono tanti e ben differenziati.
Tra le varianti si possono apprezzare le lavastoviglie da incasso, apparecchi assemblati in modo da poter essere introdotti all’interno di un mobile o di una realizzazione rigida, anche in muratura. La loro comodità consiste nella capacità di adattarsi più facilmente alle forme della propria cucina, senza dover necessariamente trovare uno spazio apposito, operazione dalla difficoltà notevole negli appartamenti più ristretti e nelle cucine progettate senza tener conto di possibili nuovi implementi; questo è possibile con forme disegnate ad hoc, dimensioni ridotte e una particolare disposizione dei componenti interni (come l’unità elettronica, i carrelli e i canali di scarico). Uno tra i vantaggi delle lavastoviglie in questione è la vasta scelta nel posizionamento, inteso anche in altezza: un ottimo espediente per rendere l’accesso al vano di lavaggio più agevole, soprattutto per gli anziani.
Come scegliere il proprio modello ideale, e cosa offre il mercato?
Se da una parte la presenza di un gran numero di modelli distinti si rispecchia in un fattore positivo, dall’altra la stessa caratteristica rende la propria ricerca dispersiva e tediosa. Fortunatamente, con il supporto dei più esperti, il panorama di varianti disponibili si può “sfoltire” con alcune semplici osservazioni.
La prima è quella relativa alla classe energetica, un parametro definito da normative europee con il quale si classificano gli elettrodomestici considerando i loro consumi di elettricità. Una buona unità è in possesso di una certificazione minima A+ (il punteggio massimo è A+++). Un esempio è rappresentato da alcuni modelli dell’azienda Smeg, marchio italiano, attualmente scontati fino al 50% (o anche più, a dipendenza dei negozi di riferimento).
Ottimi gli apparecchi tedeschi della Bosch, che addirittura raggiungono un rendimento tale da meritarsi la classificazione energetica A++, e si possono trovare con prezzi ridotti fino al 36%. Ma una delle pietre miliari del settore è quella segnata dalle lavastoviglie Indesit, popolari per l’eccellente rapporto tra qualità e prezzo, abbinato a funzionalità ricche e un design tra i più ricercati in assoluto. Il fiore all’occhiello della produzione è l’elevata programmabilità, ovvero una grande libertà nella personalizzazione dei propri piani di lavaggio.
I prezzi di base, in questi mesi, possono subire dei decrementi fino al 35%, rendendo le lavastoviglie Indesit una scelta di cui non ci si può pentire. Degni di nota molti altri brand orientali ed europei come Whirpool, Electrolux, Siemens, Candy, Ariston, AEG, Ignis e Zoppas, tutte firme di pregio affiancate da sconti che talvolta si spingono ben oltre il dimezzamento dei prezzi di listino.
Concesso che anche l’occhio gradisca la propria parte, l’estetica potrebbe comportare un ultimo criterio di scelta: le lavastoviglie da incasso più vendute sono realizzate con tonalità chiare (bianco, beige e grigio tenue) o scure (nero, grigio satinato scuro, più raramente marrone). Non mancano i produttori con allestimenti stravaganti e vivaci nel catalogo (ancora una volta si può prendere in esame il costruttore Smeg), ma non si tratta certo di apparecchi diffusi; in alcuni casi è possibile inoltre personalizzare il prodotto con rivestimenti adesivi, per rendere le superfici coerenti con quelle di tutto il resto del mobilio. Prima dell’acquisto, infine, è buona norma informarsi a proposito del tipo di garanzia offerta, con particolare attenzione al fatto che la stessa venga fornita con permessi europei.
Ultime considerazioni prima dell’acquisto
Come appena evidenziato, dopo alcuni momenti di “smarrimento” la scelta di un elettrodomestico per il lavaggio delle stoviglie non è troppo difficile. Per via dell’innegabile convenienza economica, l’acquisto sul web è caldamente consigliato. Tuttavia, per evitare di incorrere in scocciature o addirittura truffe, ogni consumatore dovrebbe attenersi ad alcune semplici regole.
Prima fra tutte la verifica delle credenziali del venditore: pollice in giù per i negozianti eccessivamente lontani, come quelli americani o cinesi. Prezzi troppo allettanti, infatti, potrebbero segnalare una gestione delle garanzie tutt’altro che affidabile. Assicurarsi che il servizio tecnico sia offerto anche in lingua italiana, ancora, potrebbe essere un’ottima mossa. Fondamentale la verifica delle spese di spedizione, normalmente specificate prima della conferma dell’ordine, e del tipo di corriere che si occuperà del trasporto (se possibile è bene ottenere il codice per il tracciamento della spedizione, come garanzia aggiuntiva).
Alla luce di quanto appena considerato una brillante soluzione è Yeppon.it, fornitore di elettrodomestici e accessori tecnologici interamente gestito in Italia, quindi forte di una grande trasparenza (rafforzata dalla presenza attiva nei principali canali social, come Facebook e Twitter) nei confronti dei clienti.