Trattamenti termici di solubilizzazione

Perché il trattamento termico?

L’acciaio è in genere definito non soltanto dalla sua composizione ma anche dallo stato del trattamento in cui si trova e che ne definisce le caratteristiche in termini di proprietà meccaniche o tecnologiche influenzandone anche la resistenza alla corrosione. Questo avviene perché il trattamento termico modifica le strutture cristalline dell’acciaio stesso sottoponendolo ad un ciclo di riscaldamenti a temperature controllate e successivi raffreddamenti con tempistiche rigorose. Il ciclo di riscaldamento e successivo raffreddamento è in genere molto lento per consentire al metallo di raggiungere lo stato di equilibrio ad ogni temperatura e valutare in tal modo gli effetti del procedimento.

Acciai Austenitici

I trattamenti termici applicabili sono diversi a seconda della tipologia di acciaio che si vuole lavorare. Gli acciai inossidabili si distinguono infatti in: Austenitici, Resistenti al calore, Martensitici, Feritici e Duplex. Gli acciai austenitici sono caratterizzati da una struttura stabile a qualsiasi temperatura: la loro resistenza meccanica non aumenta con il trattamento termico.

Il trattamento di solubilizzazione

Il trattamento più utilizzato per gli acciai Austenitici è la solubilizzazione che, anziché innalzare la resistenza del metallo, lo addolcisce massimizzando allo stesso tempo la resistenza all’ossidazione. Il processo consiste nel riscaldamento dell’acciaio ad una temperatura compresa tra i 1000 ed i 1100 C°, questo consente di rendere solubile il Carbonio, il processo deve avere un certo mantenimento per consentire a tutto il pezzo sottoposto al trattamento di solubilizzarsi ed eliminare i risultati delle lavorazioni precedenti. Al riscaldamento segue un raffreddamento molto rapido in aria o in acqua in modo da impedire la precipitazione dei carburi di Cromo ottenuti con il riscaldamento.

Finitura

Il processo di raffreddamento rapido se effettuato tramite gas inerte ha una finitura brillante che non necessita di successive lavorazioni, se effettuato invece con acqua dà un metallo nero che necessita di una successiva operazione di decapaggio. Tramite il decapaggio viene rimosso lo strato superficiale di ossido e viene quindi applicato un rivestimento anticorrosivo.

Monitoraggio e certificazioni

Il trattamento termico deve avvenire con cambi di temperatura e tempistiche strettamente controllati che influiscono sulla struttura finale ottenuta, ad esempio transizioni troppo rapide dal caldo al freddo potrebbero dare vita a costituenti metastabili. Al termine dell’operazione inoltre deve essere rilasciato il relativo diagramma di stato e certificazione del trattamento eseguito. Sul sito www.centrotest.com è possibile consultare le principali certificazioni necessarie per i trattamenti termici. La Centrotest effettua un monitoraggio in sala di controllo con termocoppie tarate secondo le specifiche vigenti e rilascia al termine dell’operazione la documentazione necessaria.

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