L’Ente Nazionale Idrocarburi, meglio noto con la sigla Eni, è una società italiana, che inizialmente era appartenente allo Stato.
Questa azienda multinazionale è stata fondata da Enrico Mattei nel 1953.
L’Eni, simboleggiata da un cane a sei zampe, è attiva nel campo del petrolio, del gas naturale, della chimica, della chimica verde, dell’energia elettrica e delle energie rinnovabili.
Nel 1992 la multinazionale Eni è diventata una società per azioni, evento che ha suscitato molte polemiche nel nostro Paese.
Attualmente l’Eni Spa ha sede a Roma, Emma Mercegaglia è il presidente della società e Claudio Descalzi l’amministratore delegato.
L’economia globale
L’Eni Spa opera per lo più in Europa ma è presente in ben 73 Paesi del mondo quindi per capire l’andamento delle sue azioni è necessario fare delle considerazioni riguardanti l’economia globale.
Il fatto che l’Eni Spa abbia investitori in tutto il mondo aiuta in caso di squilibri economici globali.
Infatti quando ci sono delle crisi economiche che colpiscono tutto il pianeta, questa società può sempre contare sulle parti che vengono colpite meno.
Le azioni del petrolio
L’Eni Spa è una società attiva nel settore del petrolio pertanto le sue quotazioni sono fortemente correlate a quelle di questo idrocarburo.
Quando capita che ci sia una sovrapproduzione di petrolio il suo valore ovviamente cala.
Le azioni dell’Eni andranno di pari passo e perderanno a loro volta valore.
L’Ente nazionale idrocaburi è inoltre attivo nel settore del gas naturale, il cui valore è anch’esso correlato a quello del petrolio.
Questi fattori aiutano a capire come e quando investire a lungo termine nelle azioni Eni.
I dividendi Eni Spa
I dividendi Eni Spa, malgrado gli avvenimenti critici dell’economia degli ultimi anni, hanno mantenuto un valore stabile e vengono pagati tra i 0,50 e 0,65 euro per azione.
Questo fatto è fortemente positivo per chi volesse investire a lungo termine sulle azioni relative a questa società.
Per investire sulle azioni Eni Spa a lungo termine è tuttavia richiesta una notevole quantità di soldi pertanto è preferibile consultare prima un esperto nel campo.
CFD Eni Spa
Per chi volesse investire somme inferiori è consigliabile l’utilizzo di CFD.
I CFD, contratti per differenza, consentono al trader di guadagnare nel caso in cui l’azione in questione aumenti di valore.
Per giocare in borsa mediante contratti per differenza è necessario iscriversi a una piattaforma broker, preferibilmente convenzionata CONSOB, e iniziare a investire.
Grazie a questa metodologia si può usufruire della forte volatilità delle azioni Eni Spa.
E’ consigliabile non tenere aperte le posizioni a lungo termine poiché così facendo ogni giorno peserebbe il premio overnight.
In conclusione investire sulle azioni Eni Spa è conveniente per via del buon profitto relativo al dividendo che si mantiene costante anche se ci sono danni ai ricavi, per il fatto che la società è ben patrimonializzata e per il fatto che l’andamento delle azioni soprascritte può essere compreso osservando l’andamento delle azioni relative al petrolio.