Le bacche di goji per migliorare la salute
Le bacche di goji sono un alimento in grado di migliorare la salute dell’organismo e di aiutare nella perdita di peso. Grazie alle varie proprietà benefiche delle bacche di goji, esse vengono considerate il frutto della longevità, un cibo molto nutriente capace di favorire il benessere. Originariamente, le bacche di goji arrivano dal Tibet, ma oggi si coltivano tranquillamente in Europa ed in Italia e persino nel giardino di casa propria è possibile piantarle e coltivarle per consumarle fresche oppure lasciarle essiccare ed averle sempre a disposizione anche dopo la maturazione.
Le varie proprietà benefiche delle bacche di goji e come assumerle
Tra le varie proprietà benefiche delle bacche di goji è stato riscontrato l’efetto antiossidante, in grado di contrastare l’invecchiamento combattendo i radicali liberi. Assumere regolarmente questo super-food permette di proteggere pelle e tessuti, rinforzando il sistema immunitario. Le bacche di goji contengono carotenoidi che migliorano la salute degli occhi e sono considerate il frutto della longevità. Negli ultimi anni la scienza ha deciso di iniziare a studiare in maniera approfondita questo elemento per fare luce su tutte le varie proprietà benefiche delle bacche di goji sull’organismo e sulla salute. Dalle ricerche sono emersi numerosi effetti positivi oltre a quello antiossidante e rafforzativo del sistema immunitario.
Le bacche di goji infatti:
- Possono prevenire la formazione di masse tumorali
- Tengono sotto controllo i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue
- Hanno proprietà antinfiammatorie
- Contengono diversi acidi grassi essenziali che stimolano la produzione di colesterolo “buono”
- Se consumate fresche sono ricchissime di vitamina C
- Accelerano il metabolismo favorendo il dimagrimento anche grazie alla loro capacità di regolazione degli zuccheri nel sangue
- Contrastano l’insonnia e la difficoltà ad addormentarsi
- Hanno un effetto drenante che combatte gli inestetismi della cellulite
Le bacche di goji possono essere consumate fresche ed essiccate. Queste sono quelle più facilmente reperibili nei negozi e nei supermercati anche se, prima di consumarle, è opportuno reidratarle versandole in un bicchiere d’acqua. I nutrizionisti consigliano di consumare almeno 15 grammi di bacche di goji fino ad un massimo di 45 g al giorno se essiccate oppure bere 120 ml di succo. Se consumate fresche è consigliabile non superare la dose giornaliera di 30 g.
Un comodo schema definisce la dose giornaliera raccomandata:
- Bacche di goji essiccate: 15-45 g
- Bacche di goji fresche: 30 g
- Succo di bacche di goji: 120 ml
- Bacche di goji disidratate: 1-3 cucchiai per gli adulti, 1-2 cucchiaini per i bambini
Le bacche di goji possono essere consumate da sole oppure mixate con altri frutti ed inserite nello yogurt per la colazione o per uno spuntino. Possono essere messe nella macedonia oppure utilizzate per preparare frullati e succhi con altra frutta. Le bacche di goji sono l’ideale anche per preparare dell’ottimo muesli fatto in casa oppure delle barrette energetiche e delle gustose marmellate. Ci si possono preparare anche infusi e té caldi e freddi da sorseggiare in ogni momento della giornata.
Come reagisce il corpo quando si assumono bacche di goji
Nonostante le varie proprietà benefiche delle bacche di goji, esse non vanno certo considerato il cibo miracoloso panacea di ogni male. Esse possono aiutare a integrare gli antiossidanti, stimolando il metabolismo e rendendolo più attivo. Questo significa che le bacche di goji possono essere inserite anche all’interno di regimi alimentari volti al dimagrimento, anche grazie al loro effetto saziante. Le bacche di goji devono essere assunte regolarmente sia fresche che secche. Grazie alla vitamina C presente in notevoli quantità nelle bacche fresche, infatti, è possibile rinforzare il sistema immunitario aiutando a prevenire mali di stagione e ad evitare la sensazione di stanchezza e spossatezza che caratterizza i passaggi da una stagione all’altra.
Le bacche di goji possono interagire con alcuni medicinali inibendo il corretto assorbimento in particolare se si stanno prendendo farmaci che controllano pressione, glicemia o anticoagulanti.