All’indomani del moto gp di Indianapolis il confronto in vetta si inasprisce ancora di più
Il campionato 2015 del motogp aggiunge un altro tassello e sforna ulteriori emozioni. Marquez torna ad essere ufficialmente il baby fenomeno che tutti conoscono e fa suo il motogp di Indianapolis dopo un lungo viaggio effettuato nella scia di Jorge Lorenzo, che si fa rimontare e superare ad una manciata di giri dal termine.
Ma che nessuno dica che Jorge non abbia guidato alla grande: giri record a go-go non hanno evitato la remuntada del fenomeno di casa Honda che, da far suo, ha mostrato di possedere tattica e pazienza in quantità, oltre che una moto eccezionale dal punto di vista delle velocità di punta.
Il terzo gradino del podio è andato a Valentino Rossi, anche lui autore di una bella rimonta (era partito ottavo) coronata dal sorpasso finale su Dani Pedrosa che nulla ha potuto contro l’aggressività e la tecnica del pluri-campione del mondo originario di Tavullia.
Al traguardo, Rossi ha preceduto di due decimi di secondo Pedrosa, a riconferma di un duello aspro e risoltosi soltanto a pochi metri dall’arrivo. Più indietro Iannone (quinto), Smith ed Espargaro. Soltanto nono Andrea Dovizioso.
Tornando a Rossi, il podio appare una conquista doppiamente importante, considerate la posizione e la splendida forma di Lorenzo, che nella graduatoria generale del motogp 2015 segue Rossi a sole 9 lunghezze. Il redivivo Marquez occupa invece il terzo posto della generale con un distacco di 56 punti dal vertice. Più indietro Andrea Iannone.
La classifica generale del motogp 2015 parla ancora italiano
Sperando che lo faccia fino al termine della stagione, Valentino Rossi continua a veleggiare in testa al campionato del motogp, arrivato all’edizione numero 67 della sua storia.
A fine gara, Rossi ha ammesso le difficoltà che lo accompagnano durante le qualifiche, alle quali è spesso difficile porre rimedio in gara. Il pilota italiano della Yamaha ha aggiunto di aver centrato il miglior risultato possibile sul circuito di Indianapolis, considerato il fatto di dover partire da una terza fila dalla quale è quasi impossibile fare gara di testa e restare aggrappati ai fuggitivi.
La Yamaha non ha feeling con il setting in qualifica e la terza fila è stata fatale alle chances vittoria del pesarese, che con una seconda fila avrebbe potuto impensierire seriamente la Honda Repsol di Marquez. In ottica motogp di Brno la priorità resta il settaggio per le qualifiche che, a questo punto della stagione, diventano fondamentali per le sorti del motogp 2015.
Marquez e la vittoria numero 700 della Honda al moto gp di Indianapolis
La terza vittoria di stagione per Marquez vuol dire anche il settecentesimo trionfo Honda al moto gp di Indianapolis, che fino alla fine è stato insidiato da un agguerritissimo Jorge Lorenzo.
Il terzultimo giro è risultato essere quello decisivo e ha confermato la straordinaria forza di Marquez in terra americana. Ad 8 gare dal termine della stagione del motogp, il distacco dalla testa della classifica appare ancora importante ma non impossibile da colmare.
Oggi come oggi Honda e Yamaha si equivalgono: puntare al podio per aggiudicarsi il mondiale motogp 2015 potrebbe non bastare più e lo spettacolo ne risentirà positivamente.