Pavimenti per interni a Padova:scegliere un pavimento con la dovuta ponderazione
Quando si è in fase di ristrutturazione o bisogna scegliere i pavimenti per interni a Padova, bisogna informarsi sufficientemente sui materiali perché è da essi che dipende il risultato finale.
Sono essenzialmente tre le tipologie tra cui scegliere e cioè:
- il gres
- il cotto
- il parquet
I pavimenti in gres hanno subito una trasformazione notevole rispetto alla classica piastrella di un tempo ed oggi, le attuali pavimentazioni in gres sono verosimiglianti al legno, alla pietra naturale e persino al rame.
Il pavimento in gres può essere del tipo rosso ed in quello porcellanato che può avere nuance chiare, ma che toccano con facilità vari picchi di rosso.
In entrambi le tipologie, la superficie può essere più o meno smaltata e levigata e le mattonelle in gres smaltato risultano essere le migliori perché non assorbono e solo di facile manutenzione.
Oggi è di gran moda il gres porcellanato simile ai listoni di parquet e riproduce fedelmente le sfumature e le calde tonalità delle essenze lignee.
Anche il cotto è uno dei pavimenti per interni, a Padova molto ambito dagli utenti perché nelle versioni ruvide, satinate o smaltate, la superficie viene messa in risalto e ha un forte impatto estetico.
Si possono scegliere pavimenti in cotto artigianale che anche se hanno un costo superiore a quello delle mattonelle industriali, hanno un fascino maggiore perché nessuna mattonella si presenta uguale all’altra.
Il loro colore varia dal rosato al rosso e si adattano sia ad ambientazioni interne che esterne.
Gli amanti del legno preferiscono il parquet al gres porcellanato
Nonostante i progettisti con i nuovi ritrovati tecnologici abbiano sperimentato tecniche efficienti per dare al gres la verosimiglianza del legno, gli amanti delle essenze lignee non cambierebbero mai il classico parquet con dei surrogati.
Il legno è un materiale vivo, fresco d’estate e caldo d’inverno, ed i pavimenti per interni Padova in legno di varie tipologie, sono e rimarranno sempre le più ambite.
Tra le sue infinite proprietà, il legno ha impeccabili caratteristiche termo acustiche che lo rendono impareggiabile e i sostenitori del parquet, lo fanno posare anche i vani particolarmente umidi della soluzione abitativa.
Il parquet può essere di due tipologie ossia quello prefinito trattato in stabilimento o quello tradizionale in legno massello che viene trattato in loco dopo la posa, con oli e vernici particolari.
Il parquet prefinito è realizzato con uno strato di legno nobile e con un multistrato di varie essenze che variano dal rovere, al larice.
Le aziende specializzate in pavimenti per interni Padova propongono parquet prefiniti di tendenza come quelli in colore scurissimo o quelli dalla ottima resistenza con strati in iroko o teak.
Pavimenti per interni a Padova:quale tipologia di parquet scegliere
Le aziende di pavimenti per interni Padova registrano una vendita di quasi il 90% rivolta verso il parquet prefinito che risulta essere il più semplice da posare, il più resistente e soprattutto, il più accessibile come prezzo.
Viene verniciato in fase di lavorazione con 7/8 mani di finish, resiste agli urti e alla abrasioni e non richiede nessun all’altra procedura se non quella di essere posato.
Il parquet in legno massello pur essendo molto pregiato e di ottima fattura, richiede un trattamento particolare dopo la posa e la superficie non è calpestabile nell’immediato.
Se la posa avviene con la metodica flottante o galleggiante, il parquet andrà posato su un massetto e le doghe acquisteranno solidità direttamente con il loro stesso peso.
La posa mediante incollaggio invece, non prevede la creazione del massetto ma il parquet verrà direttamente incollato sulla pavimentazione già esistente.
Coloro che hanno dimestichezza con le tecniche del fai da te, possono acquistare listoni prefiniti dalle aziende pavimenti per interni Padova e provvedere autonomamente al posizionamento con la metodica della posa flottante che è abbastanza semplice, al contrario della posa incollata che ha bisogno dell’intervento di uno specialista del settore.