Il decking in legno composito affascina gli italiani nella scelta dei pavimenti da esterno in legno
Un tempo sarebbe stato impensabile pavimentare le aree esterne con il legno che oggi è diventato il ‘Re’ delle pavimentazioni.
La sua straordinaria formula, lo rende adatto a luoghi umidi e ai bordi delle piscine perché inattaccabile dagli agenti atmosferici avversi e fortemente antiscivolo.
Il mercato del settore è in forte incremento perché gli utilizzatori hanno compreso che gli ambienti esterni sono tutti da vivere e il legno dona il massimo dell’estetica e dell’efficienza.
I pavimenti esterno legno sono oramai diventati il sogno di tutti i possessori di un giardino perché come materiale ‘vivo’, con il sole e l’acqua invece di deteriorarsi si rigenera.
Inutile sottolineare che l’impatto visivo è uno dei più forti e sia per zone di camminamento che per quelle conviviali, i pavimenti esterno legno donano una magia che nessun altra tipologia di superficie è in grado di dare.
Per acquistare dei pavimenti da esterno in legno è necessario affidarsi ad una ditta di comprovata serietà dove un esperto sia in grado di elargire tutte le relative informazioni sul prodotto che si sta acquistando, ragguagliando il cliente sulle caratteristiche.
Pavimenti da esterno in legno: le differenze
I pavimenti da esterno in legno non sono tutti uguali, ma hanno formulazioni diverse.
Per essere sicuri di ottenere un buon prodotto occorre avvalersi delle certificazioni perché il legno composito deriva da scarti di legnane in lavorazione e non sempre si tratta di essenze di pregio.
Molto sfrido che poi verrà polverizzato proviene da trucioli e segatura che poi verranno addizionati ai vari polimeri.
E’ chiaro che in questa circostanza i pavimenti esterno legno non saranno di ottima qualità al contrario di quelli prodotti con legname esotico come il teak.
Questa particolare essenza infatti, è una delle migliori presenti in commercio e quando il decking viene prodotto con quegli scarti, sicuramente avrà degli standard qualitativi più alti.
I polimeri e gli additivi che vengono aggiunti alla polvere di legno sono rigorosamente atossici e senza l’aggiunta di formaldeide.
Tutto ciò determina l’ecosostenibilità del decking che risponde perfettamente alle condizioni che permettono ad un prodotto di essere annoverato in quelli in linea con l’ambiente sostenibile.
Quando il decking è di ottima qualità, il cliente avrà la sicurezza che i suoi pavimenti da esterno in legno resteranno inalterati negli anni e torneranno allo stato originario con una manutenzione facile e veloce.
La posa facile e veloce del decking
I pavimenti da esterno in legno hanno una posa davvero semplice che ne dimezza le tempistiche e con un pizzico di manualità, possono essere posizionati anche autonomamente e senza l’aiuto di esperti.
I listoni o i quadrotti si assemblano con piccoli ed invisibili clips quindi, non occorrono viti, chiodi o bulloni.
Il consiglio che generalmente viene dato è quello di creare uno strato di ghiaia e poi un massetto per poter procedere correttamente alla posa.
Lasciando almeno 10 mm di distanza dalle partenze e mantenendo un’inclinazione di circa l’1%, i pavimenti esterno legno appariranno in tutto il loro splendore perché non solo avranno un forte impatto estetico su tutta l’ambientazione, ma ci saranno le condizioni corrette per far defluire l’acqua piovana nei vari canali di scolo.
E’ una condizione normale che con gli sbalzi di temperatura, le doghe subiscano piccole variazioni come l’aumento o la diminuzione del volume.
Grazie alla distanza lasciata durante la posa, tutto questo non influirà minimamente sulla stabilità dei pavimenti da esterno in legno.
Se la zona del giardino che si vuole pavimentare è già maiolicata, basterà realizzare un’intelaiatura e poi posizionare i listoni o i quadrotti sempre con il sistema a clip.
Il risultato finale sarà assolutamente unico e si verrà a creare un ambiente elegante, conviviale, sicuro per l’incolumità delle persone e dalla scenografia significativa.